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Abbamele (Sapa di mele) – Su Creccu

8,38

L’abbamele (sapa di miele, “abbathu in Barbagia) è uno dei prodotti enogastronomici più antichi della cultura rurale in Sardegna. E’ un derivato del miele ottenuto dalla bollitura per moltissimo tempo di miele e derivati con scorze d’arancia.

Si ricava appunto facendo bollire per molte ore in acqua i favi contenenti il miele, il polline e la propoli e si aromatizza con scorze d’arancia.

Può essere utilizzato come  un dolcificante, per la produzione di dolci tipo pane ‘e sapa, ziddinas, sulle seadas, sulla ricotta fresca o sui formaggi. L’abbamele custodisce tutte le proprietà benefiche del miele,  della propoli e del polline: è antiossidante, antibiotico, battericida, antivirale, antinfiammatorio e immunostimolante.

Anima Sarda distillato Filu e Ferru Barricato da 50 CL Distillerie Lussurgesi

17,45

Il Filu ’e ferru, è un distillato (grappa) ottenuto dalla migliore selezione di vinacce sarde selezionate da produttori vitivinicoli in particolare delle zone interne.

Si presenta alla vista con un delicato colore ambrato, che altro non è che un affinamento (barricazione) di minimo un anno in piccole botti di rovere che, oltre a conferirgli i caratteristici riflessi dorati, dà delle note di legno, in questo caso moderatamente (per scelta) tostato. In bocca è caldo ed avvolgente, caratterizzato da note derivanti dal vitigno, balsamiche e di legno.

Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda Distillato Filu e Ferru Barricato da 70 CL Distillerie Lussurgesi

20,59

Il Filu ’e ferru, o anche Abbardente, è una grappa (distillato di vinacce) e/o acquavite (distillato di vino) a seconda del territtorio in cui si produce. Santu Lussurgiu e il Monte Ferru si discostano dal panorama Isolano distillando esclusivamente vino. Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Di colore adamantino, è dotato di profumo etereo e penetrante, sapore avvolgente, morbido e altrettanto intenso. La distillazione delle vinacce avviene nella nostra distilleria, con un piccolo alambicco discontinuo a bagnomaria.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda distillato Filu e Ferru da 50 CL Distillerie Lussurgesi

15,45

Il Filu ’e ferru, è un distillato (grappa) ottenuto dalla migliore selezione di vinacce sarde selezionate da produttori vitivinicoli in particolare delle zone interne.

Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda Distillato Filu e Ferru da 70 CL Distillerie Lussurgesi

19,37

Il Filu ’e ferru, o anche Abbardente, è una grappa (distillato di vinacce) e/o acquavite (distillato di vino) a seconda del territtorio in cui si produce. Santu Lussurgiu e il Monte Ferru si discostano dal panorama Isolano distillando esclusivamente vino. Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Di colore adamantino, è dotato di profumo etereo e penetrante, sapore avvolgente, morbido e altrettanto intenso. La distillazione delle vinacce avviene nella nostra distilleria, con un piccolo alambicco discontinuo a bagnomaria.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda Filu e Ferru Barricato da 5 ML Distillerie Lussurgesi

4,91

Il Filu ’e ferru, o anche Abbardente, è una grappa (distillato di vinacce) e/o acquavite (distillato di vino) a seconda del territtorio in cui si produce. Santu Lussurgiu e il Monte Ferru si discostano dal panorama Isolano distillando esclusivamente vino. Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Di colore adamantino, è dotato di profumo etereo e penetrante, sapore avvolgente, morbido e altrettanto intenso. La distillazione delle vinacce avviene nella nostra distilleria, con un piccolo alambicco discontinuo a bagnomaria.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda Fuli e Ferru Barbagia da 5 ML Distillerie Lussurgesi

4,93

Il Filu ’e ferru, o anche Abbardente, è una grappa (distillato di vinacce) e/o acquavite (distillato di vino) a seconda del territtorio in cui si produce. Santu Lussurgiu e il Monte Ferru si discostano dal panorama Isolano distillando esclusivamente vino. Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Di colore adamantino, è dotato di profumo etereo e penetrante, sapore avvolgente, morbido e altrettanto intenso. La distillazione delle vinacce avviene nella nostra distilleria, con un piccolo alambicco discontinuo a bagnomaria.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda Fuli e Ferru da 5 ML Distillerie Lussurgesi

4,93

Il Filu ’e ferru, o anche Abbardente, è una grappa (distillato di vinacce) e/o acquavite (distillato di vino) a seconda del territorio in cui si produce. Santu Lussurgiu e il Monte Ferru si discostano dal panorama Isolano distillando esclusivamente vino. Il nome curioso che porta, richiama la pratica invalsa presso i produttori sardi della seconda metà dell’Ottocento, di nascondere la distillazione clandestina del distillato alle autorità del regno, quando la produzione di superalcolici era pesantemente tassata. Per evitare la confisca, dae sa fortza, (finanza o carabinieri) le bottiglie prodotte venivano interrate e dotate di un filo di ferro che abilmente, si lasciava che fuoriuscisse in superficie, in modo da poterle localizzare in un secondo tempo. Le vinacce che concorrono alla produzione del prodotto, sono selezionate e provengono solitamente da uve Vermentino o Vernaccia e spesso di Cannonau. La distillazione e l’imbottigliamento del tutto artigianale ma rigorosamente controllata nella quantità e nella qualità dalla Agenzia delle Dogane, avviene in Santu Lussurgiu con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Di colore adamantino, è dotato di profumo etereo e penetrante, sapore avvolgente, morbido e altrettanto intenso. La distillazione delle vinacce avviene nella nostra distilleria, con un piccolo alambicco discontinuo a bagnomaria.

Dati tecnici: grado alcolico 42% vol

Anima Sarda Liquore al Finocchietto da 50 CL Distillerie Lussurgesi

13,39

Liquore ottenuto dalla macerazione alcolica delle sommità fiorite e parte tenera della pianta del finocchietto selvatico presente allo stato naturale in tutte le zone soleggiate nelle campagne e colline della Sardegna. La raccolta, nelle campagne circostanti il territorio di Santu Lussurgiu, avviene nel periodo estivo, quando la pianta raggiunge la fioritura.

Colore: verde paglierino; profumo intenso. Gusto fresco, dal gradevole e caratteristico aroma di anice dato dall’anetolo del quale è ricco il finocchietto selvatico, favorisce la digestione ed è ideale da servire dopo un pasto ricco e sostanzioso.

Finocchietto proprietà e curiosità: il “Phoeniculum vulgare”, è una pianta erbacea perenne alla quale fin dall’antichità si attribuivano virtù medicinali: Plinio la considerava una protezione contro il veleno dei serpenti e un buon sistema per acuire la vista. Nel Medioevo era considerato un’erba magica e nel solstizio d’estate era posto sugli usci per scacciare gli spiriti avversi. L’espressione “lasciarsi infinocchiare” inteso come non farsi raggirare, è legato al “Phoeniculum vulgare”, infatti, nell’antica Roma il finocchio era utilizzato per mascherare odori e sapori poco gradevoli del vino di pessima qualità. Si aromatizzava il vino con i frutti di finocchio e il bevitore inesperto era ingannato. Non solo, se l’oste offriva del finocchio ai commensali prima di servire il vino, probabilmente temeva (o ne aveva la certezza) che il vino potesse essere scadente.

Il finocchio contiene anetolo che di per sé, favorisce la digestione, è diuretico, antinfiammatorio e anti-ipertensivo; impiegato nell’industria agroalimentare, possiede un elevato potere dolcificante, ed è inoltre utilizzato nella preparazione di bevande alcoliche, in pasticceria e nella stagionatura dei cibi; in particolare i semi, venivano utilizzati nell’antica Grecia per la preparazione del pane. Nome sardo: a seconda delle zone, viene chiamato: Fanugu, Fenugu Aresti, Finùju areste, Frenugu e nel territorio di Santu Lussurgiu Mattafiluga o Mattafinuga.

Diluizione e Assemblaggio: miscelate in rapporto variabile con sciroppo di zucchero a caldo e macerazione alcolica delle sommità fiorite e parte tenera della pianta del finocchietto selvatico, successivamente filtrato per l’ottenimento del carattere del nostro liquore.

Dati tecnici: grado alcolico 30% Vol